Balletti di Bronzo (2006, 15')
for solo marimba. A solo for marimba (five octaves, low C), in three movements. The first and the third are dance-like, the second is a waltz and variations. Medium level of difficulty, commissioned by Brian Fronzaglia, premiere TBA.
PROGRAM NOTES
The marimba, especially as a solo instrument, is often overlooked in its potential to be "fun", both to play and to hear. It is then perceived either as a serious academic instrument, frequently associated with difficult, cerebral music, or as a mellow-sounding vehicle for transcriptions of music written for other instruments. In writing "Balletti di Bronzo", (which means "Ballets of Bronze" in Italian), my third work for solo marimba, I wanted both the performer and the listeners (as well as the composer) to have some fun. The title refers to the influence that various dance forms had on the piece, while it is also an affectionate homage to a rather obscure cult band of early Seventies Italian progressive rock. The first movement, "Shake your booty" is fast and hectic, highlighting the speed of the performer. The second, "Waltz and Variations", is a set of increasingly abstract variations on a tonal theme. The third, "Festive Fun", is just what the title suggests, with occasional detours to a more melancholy mood. The fourth, "Bossango", starts as a bossa nova and then transforms into a tango, with its typical languid moods. The work was commissioned by and is dedicated to Brian Fronzaglia.
PROGRAMMA DI SALA
La marimba, soprattutto come strumento solista, viene spesso trascurata per cio' che riguarda le sue potenzialita' di essere fonte di "divertimento", sia dal punto di vista dell'esecutore che da quello dell'ascoltatore. Viene di conseguenza considerata o come uno strumento serio ed accademico, spesso associato a musica difficile ed iperintellettuale, oppure come un veicolo (dal suono vellutato) per trasposizioni di repertorio scritto per altri strumenti. Nell'accingermi a scrivere "Balletti di Bronzo", il mio terzo lavoro per sola marimba, volevo invece enfatizzare l'elemento ludico. Il titolo fa riferimento all'influenza che vari tipi di danza hanno avuto sul pezzo, ma e' anche un affettuoso omaggio al mitico gruppo napoletano di rock progressivo dei primi anni settanta. Il primo movimento, "Shake your booty" (che nell'inglese americano vuol dire piu' o meno "muovi quel sedere" e fa parte dello slang delle discoteche) e' veloce e mozzafiato e mette in mostra la velocita' dell'esecutore. Il secondo, "Waltz and Variations", e' una serie di variazioni sempre piu' astratte basate su di un valzer tonale. Il terzo, "Festive Fun" (Divertimento festoso) e' proprio come il titolo suggerisce, con qualche deviazione momentanea verso stati d'animo piu' melanconici. Il quarto, "Bossango", comincia come una bossa nova, per trasformarsi poi in un tango, con le sue tipiche caratteristiche languide. "Balletti di Bronzo" e' stato commissionato da Brian Fronzaglia, a cui e' anche dedicato.